Giorgia Soleri ancora al centro delle critiche della rete. Il motivo? La sua allegria social non sarebbe congrua con le patologie di cui soffre.
Vulvodinia, endometriosi e fibromialgia: sono queste le malattie di cui soffre Giorgia Soleri, ma che spesso le vengono contestate dal web. L’annuncio della partecipazione della influencer a Pechino Express ha già sollevato una serie di polemiche in rete: c’è chi crede, infatti, che una donna affetta da reali patologie come quelle elencate dalla Soleri non possa prendere parte ad un reality show così impegnativo. Ma gli attacchi contro Giorgia sono andati avanti e, nelle ultime ore, lei ha scelto di replicare a tono.
Giorgia Soleri, lacrime e sorrisi: cosa si nasconde dietro la malattia
Un hater ha commentato uno degli ultimi video social postati dalla fidanzata di Damiano dei Maneskin: il balletto messo in scena con l’amica non rappresenterebbe una ragazza depressa.
“Tipico atteggiamento di chi soffre di depressione tra le mille malattie che annovera”, ha sentenziato ironico l’utente del web. Ma Giorgia non è rimasta in silenzio e ha definito questo attacco come tipica “invalidazione del dolore”.
“Non esisto per soddisfare la tua idea di malata perfetta”, ha sbottato lei con un post Instagram cui sono seguite delle Instagram story in cui la Soleri ha voluto mostrare i suoi stati d’animo che spaziano dalle lacrime ai sorrisi.
Mostrandosi con gli occhi gonfi per il pianto, l’influencer ha scritto: “Questa sono io settimana scorsa, dopo 2 ore di pianto perché ancora non riesco, fatico e arranco ad accettare quest’ultima diagnosi. Forse così sembro abbastanza depressa, ma sicuramente in cerca di attenzioni”.
Giorgia, poi, ha mostrato anche la parte più ironica e divertente di sé, quella che più spesso e con più facilità mostra sui social.
“Pensateci due volte la prossima volta che vi viene voglia di sindacare sul dolore altrui – ha scritto lei – . E se la voglia non vi passa nemmeno pensandoci, non preoccupatevi, chiamatemi pure: vi prendo a calci in cu** e poi vi dico che siete esagerati”.